Doppio appuntamento a Castelluccio dei Sauri con due eventi organizzati dall’associazione locale Azzurro Donna, costola femminile di Forza Italia, diretta e gestita dall’attivissima coordinatrice cittadina Rina Capobianco. Si parte il 28 novembre, alle ore 16:00, presso il ristorante Al Vecchio Casale di Antonio De Nittis, in Piazza Municipio, con l’evento dal titolo Costellazioni Sistemiche Familiari Evolutive. A presentare l’incontro sarà la stessa coordinatrice Rina Capobianco, accompagnata dalla psicologa Daniela Poggiolini, trainer in PNLT e costellatrice sistemica familiare sul modello Hellinger. “Le costellazioni familiari sistemiche evolutive sono un metodo terapeutico sviluppato da Bert Hellinger che mira a portare alla luce dinamiche nascoste all’interno di una famiglia o di un sistema sociale”, spiega la dottoressa Poggiolini. “Le costellazioni sistemiche familiari sono molto di più di qualunque terapia possibile. Io sono una psicologa, e mi sono avvicinata alle costellazioni sistemiche familiari proprio perché ho capito quanto potessero andare oltre ogni psicoterapia individuale”, racconta. “Si entra in uno spazio chiamato campo morfogenetico, dove tutto può accadere - oltre il tempo, oltre i luoghi -, e dove sembra tutto presente, anche il passato remoto. Imparare a gestire il campo richiede una grande umiltà. Affidarsi al campo non è da tutti. Lasciarsi condurre da questo campo, che rappresenta un percorso senza fine, che va oltre ogni spiegazione logica, è veramente significativo”, prosegue. “Io vivo, più che conduco, le costellazioni dal 2004. Le ho incontrate per caso, in vacanza, sull’isola di Vulcano, dove mi ero portata un libro, Gli ordini dell’amore, che mi ha aperto dei file mentali pazzeschi, perché poneva l’accento proprio su cosa fa funzionare le famiglie e cosa bisognerebbe fare per evitare che vadano allo sbaraglio, come navi senza un capitano. Per me è stata un’esperienza incredibile. Dopo tante specializzazioni, questa secondo me è la più significativa”, chiosa. “Bert Hellinger è stato per me un grande maestro, un vero e proprio mentore, che a ogni costellazione mi guida. Le costellazioni in fondo si basano moltissimo sulla lettura della comunicazione non verbale, che io studio da oltre 20 anni. Ormai mi è diventato facile comprendere quando lo sguardo si perde all’orizzonte, si poggia sul pavimento, o viene portato su, verso l’alto, verso il cielo, e cosa significano questi gesti. Assistere a una costellazione è un grande privilegio. Un modo per potersi avvicinare sempre di più a quella verità nascosta dentro di noi, dentro il sistema familiare e il sistema sociale, riuscendo a comprendere ciò che sembrava veramente impossibile fino a qualche anno fa, quando noi psicologi ci basavamo solo sulla mente logica”. Per prenotarsi, è possibile inviare una mail all’indirizzo di posta elettronica azzurrodonnacastellucciosauri@gmail.com, oppure contattare l’associazione partner del progetto Ikos al numero di telefono 0805212483. Il giorno successivo, il 29 novembre, alle ore 18:00, sempre all’interno del ristorante Al Vecchio Casale, Azzurro Donna Castelluccio dei Sauri organizza il convegno dal titolo Shades of Narcissus - L’illusione di Narciso: i volti della violenza nascosta. A relazionare a riguardo saranno la coordinatrice cittadina di Azzurro Donna Castelluccio dei Sauri Rina Capobianco, la psicologa, esperta in comunicazione non verbale e non violenta, sessuologa e presidente di Ikos Ageform Bari Daniela Poggiolini, e lo psicologo, criminologo, esperto in materia di violenza e prevenzione, e direttore del Master in Criminologia Clinica presso Ikos Sergio Caruso. Porteranno i loro saluti, inoltre, la coordinatrice regionale di Azzurro Donna Beatrice De Donato e la coordinatrice provinciale di Azzurro Donna Federica Laguardia. Il convegno del 29 novembre sarà a ingresso libero. “Il tema del convegno identifica e descrive linee operative, analisi e soprattutto consigli pratici e utili non solo in ambito scientifico e accademico, ma anche nella vita di tutti i giorni, perché per abbattere il fenomeno negativo, triste, tragico del femminicidio è necessario instaurare una coscienza collettiva, ed è necessario informare le donne, in tantissime modalità, su come riconoscere i partner violenti prima che sia troppo tardi”, sottolinea l’esperto Sergio Caruso. “Il nostro obiettivo, dunque, è quello di offrire delle linee guida, dei consigli, anche attraverso parole semplici, partendo dalla letteratura scientifica e dalla mia esperienza personale, su come riconoscere gli uomini violenti, perché la violenza ha mille volti e basta saperla riconoscere: prevenire prima del danno”, afferma. “Come coordinatrice cittadina di Azzurro Donna, per me è un onore ospitare nuovamente la dottoressa Daniela Poggiolini e il dottor Sergio Caruso in due eventi così diversi e così importanti”, commenta infine Rina Capobianco. “Le costellazioni sono state una scoperta stupefacente, direi sensazionale. Come dice la dottoressa, è davvero un privilegio poter partecipare a una costellazione, e credo davvero, dal profondo del cuore, che ognuno di noi dovrebbe vivere almeno una volta questa esperienza, perché è qualcosa di così particolare, così travolgente, così sconvolgente, che si fa fatica a raccontarlo a parole. La costellazione è davvero un momento magico, di connessioni, emozioni, legami profondi e sensazioni che si instaurano tra chi vi partecipa”, evidenzia. “Ringrazio il business manager Antonio De Nittis, titolare del locale Al Vecchio Casale, che mette a disposizione questa sala bellissima, risalente al 1649, che dà un ulteriore tocco di magia all’evento. Poi, rinnovo il piacere di ospitare nuovamente il dottor Sergio Caruso e la dottoressa Daniela Poggiolini, il giorno successivo, per un convegno sulle ombre di Narciso, per scoprire insieme a loro cosa si cela dietro quella patina di perfezione che molto spesso invidiamo anche ad alcune persone”, dice. “Oggigiorno la violenza non è soltanto quella contro le donne, come giustamente ricordiamo il 25 novembre, ma anche quella di genere, che riguarda tutti. Penso soprattutto ai nostri ragazzi, agli episodi di bullismo e violenza gratuita a cui stiamo assistendo, soprattutto da parte di chi sembra vivere delle esistenze perfette”, conclude. “Grazie all’aiuto di Daniela Poggiolini e di Sergio Caruso cercheremo di capire un po’ di più come accorgerci di questo fenomeno e come reagire di fronte a determinate situazioni. È con piacere, infine, che ospito nuovamente la coordinatrice regionale e la coordinatrice provinciale di Azzurro Donna Beatrice De Donato e Federica Laguardia. Il convegno a cui prenderanno parte rappresenta l’evento provinciale ufficiale di Azzurro Donna, e questo mi onora e mi riempie di orgoglio, perché significa che la mia e la nostra realtà esiste e funziona”.